Contenuti:
Una lettura che non può mancare a nessun, nessuna insegnante: Daniel Pennac, Diario di scuola
L’età tradita di Matteo Lancini: rivelazioni insospettate su cosa sentano e in cosa credano gli e le adolescenti oggi
Maurizio Parodi, Così impari: per una scuola senza compiti
Daniela Lucangeli
Arte di Ascoltare e mondi possibili, di Marianella Sclavi
Una lettura che non può mancare a nessun, nessuna insegnante: Daniel Pennac, Diario di scuola
Assolutamente concordo con Michael Morpurgo «Ogni ministro dell’educazione, ogni insegnante e ogni genitore dovrebbe leggere questo libro».
Un libro che si legge con il piacere immenso che Pennac ci ha sempre regalato, ma che aggiunge a questo una lezione fondamentale sull’importanza della scuola. Si tratta dell’’importanza della cura soprattutto di chi è in difficoltà, attraverso l’uscita dal consueto, attraverso l’osservazione, il confronto con l’extraordinarietà, l’individuazione del percorso specifico di ognuno e ognuna. Un libro che commuove con la sua realtà: Pennac è stato a suo tempo un alunno ‟sfaticato”, ‟fannullone”, ‟scavezzacollo”: diventato insegnante, scrittore, intellettuale, maestro di vita, da ex somaro a fuoriclasse, ci parla dall’interno dell’anima di chi va male a scuola e ci svela il peso d’angoscia e di dolore che opprime chi ha questo vissuto. Il libro mescola ricordi autobiografici e riflessioni sulla pedagogia, sulle universali disfunzioni dell’istituto scolastico, sul ruolo dei genitori e della famiglia e colloca la nozione di amore, al centro della relazione pedagogica.
Salvato da un insegnante, che lo ha riconosciuto nella sua unicità e che gli ha dato un obiettivo impegnativo da perseguire, ne rappresenta il ruolo usando la metafora delle rondini che si apprestano a migrare: «Quelle che non stanno in riga. Che non seguono la retta via. Risultato: vetro fisso. Toc! Tramortita sul tappeto. Allora uno di noi si alza, prende la rondine stordita nel palmo della mano, aspetta che si risvegli, e la manda a raggiungere le sue amiche. La resuscitata vola via, zigzagando nello spazio ritrovato, dopodiché punta dritto a sud e sparisce nel suo avvenire».
L’età tradita di Matteo Lancini: rivelazioni insospettate su cosa sentano e in cosa credano gli e le adolescenti oggi
Vi ricordo che sulla pagina dei libri del sito dedicata ai libri, qui, troverete alcuni altri suggerimenti di lettura. Fra questi L’età tradita di Matteo Lancini, che ho anche recensito qui
Lo considero indispensabile a genitori e insegnanti disponibili a rinunciare alle proprie idee preconcette e ad aprirsi alle rivelazioni insospettate su cosa sentano e in cosa credano gli e le adolescenti oggi. Anche i genitori dei più piccoli e piccole potranno avvantaggiarsi dell’analisi degli errori, delle convinzioni sbagliate e dei condizionamenti che influenzano la nostra modalità di educativa e di relazione. Leggerlo quindi quando i figli sono piccoli potrà offrire significativi spunti per agire al meglio.
Maurizio Parodi, Così impari: per una scuola senza compiti
Ho scoperto su Facebook questo autore, che non ho letto ancora. Mi pare interessante l’argomento, per genitori e insegnanti che vogliono esplorare “mondi possibili”. Qui, e riportata di seguito, la presentazione del libro sul sito dell’editore.
“Dei “compiti” si parla molto e da molto tempo: a casa, a scuola, sui media, nelle università. Questo saggio permette di inquadrare il tema sotto il profilo storico, pedagogico e sociale, attraverso gli studi più accreditati e le testimonianze dei “docenti a compiti zero”. Per la prima volta parlano gli insegnanti, di ogni ordine e grado, che non assegnano compiti, mai. Si delinea così il profilo di una tipologia di docenti minoritaria, ignota e ignorata, eppure significativa della possibile efficacia di una didattica senza compiti, in linea con i Paesi europei che si collocano ai vertici delle classifiche mondiali per qualità del servizio scolastico.
Maurizio Parodi
(Pontremoli – 1956) Dirigente scolastico, si occupa di ricerca e formazione in ambito socio-pedagogico, non ancora rassegnato all’impermeabilità degli apparati educativi. Ha pubblicato diversi libri, tra cui: Scuola: laboratorio di pace (2003), Gli adulti sono bambini andati a male (2013), Basta compiti! (2016), Non ho parole – Analfabetismo funzionale e analfabetismo pedagogico (2018).”
Daniela Lucangeli
Il tempo dell’estate può consentire anche di approfondire il discorso di Lucangeli, della quale potete trovare selezionati i 5 migliori testi a questo link . Una serie, da lei curata, dal titolo “Estateimparo”, edito da Erickson, consiste in attività da svolgere durante le vacanze, studiate secondo i principi che divulga.
Arte di Ascoltare e mondi possibili, di Marianella Sclavi
Un’altra lettura che mi interessa è questo libro di Marianella Sclavi.
Anche se non l’ho ancora letto, conosco Marianella Sclavi che è un’esperta di mediazione dei conflitti e di comunicazione. Questo libro è la trattazione approfondita delle 7 regole dell’arte di ascoltare che vi ho già proposto. Sclavi lavora a diversi livelli: si è occupata di scuola ma anche di comunità e ha collaborato con amministrazioni pubblici per affrontare momenti di difficoltà. Un testo impegnativo per chi sia interessata al tema della comunicazione ad ampio raggio, in quanto utilizzabile non solo nella comunicazione interpersonale, ma anche in ambito lavorativi, sociale ecc.
Qui trovate una recensione molto precisa.
continua …..
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In copertina Immagine di Freepik