Una mappa del sito sui temi emersi all’incontro di sabato 6 maggio 2023 al Cohousing SanGiorgio di Ferrara. Chi ha già letto gli articoli trova qui una catalogazione che spero utile.
All’incontro mi sono appropriata delle suggestioni ricevute dallo stimolante pubblico, con cui ho verificato la condivisione piena di come viviamo la nostra esperienza di genitori e della direzione della nostra ricerca. Mi pare quindi che il blog sia uno specchio abbastanza fedele della gamma di domande che ci facciamo noi genitori ed educatori e quindi che il tentativo di navigazione percorra le rotte che interessano.
Sulle preoccupazioni con il cellulare e internet, e con il cellulare a scuola
Nel mio articolo Telefonini sotto sequestro in classe: continuiamo a tradire gli adolescenti, trovate un parziale resoconto del libro L’età tradita di Matteo Lancini, che ribalta la visione a cui siamo abituati e spiega cosa sentono e in cosa credono gli e le adolescenti oggi
Nella pagina dei Link Utili del blog sono segnalati una serie di atri articoli sull’argomento.
- Nell’intervista a Loredana Cirillo “Figli di Internet in una società senza dolore” trovate in riassunto gli argomenti del libro.
- Lʼera dei figli di Internet intervista a Matteo Lancini.
- Il video di un incontro di Matteo Lancini è un’altra fonte di formazione per genitori e insegnanti : Adulti influencer. Matteo Lancini racconta la responsabilità educativa degli adulti
Nei link seguenti altri commenti sul tema del cellulare e della sua proibizione:
- Smartphone a scuola: meglio vietarlo o “integrarlo”? Cosa dicono studi ed esperti su adolescenti e web, Matteo Lancini ad Altroconsumo 19 settembre 2022
- Adolescenti arrendetevi! È arrivato il momento di consegnare lo smartphone a insegnanti e genitori!: video di Matteo Lancini su Linkedin
- Chiediamo tutti i giorni ai nostri figli : “Come va on Line?”, Matteo Lancini a Famiglia Cristiana, 10 ottobre 2022
Cambiare la scuola affinché attragga e non allontani
Nell’incontro sono poi emerse le difficoltà di comunicazione con gli insegnanti e il problema di una struttura obsoleta. Il mio blog si chiama, d’altra parte, “Fuoriclasse” proprio per questo: esiste una extra-ordinarietà, di cui la scuola deve tenere conto, perchè è preziosa e perché la scuola comunque non è tutto, c’è altro nella vita delle persone. La scuola dovrebbe cambiare Dovrebbe rispettare il diritto all’errore e all’unicità, e tutti abbiamo concordato sulle controindicazioni del registro elettronico.
La scienza conferma: un incoraggiamento modifica un errore commesso più di 89 rimproveri
La scuola italiana è quella che crea più stress perché conta troppo sul voto
Daniela Lucangeli, il diritto all’errore e l’importanza della gioia
Ogni nome che salviamo è un pezzo di mondo che salviamo, mia recensione del libro di Alessandro D’Avenia, L’appello, Mondadori
Ha ragione Padre Georg. Il diavolo esiste ed è il registro elettronico di Mila Spicola
Soldi agli studenti più bravi. Lucangeli: «Studiare per denaro o per i follower non è educativo, anzi indebolisce» di Daniela Lucangeli
Una scuola diversa è possibile fin da ora
Abbecedario ribelle di Alessandra Sartorio non ha ancora una recensione sul sito perché lo sto ancora leggendo. Lo cito però perché è la dimostrazione che tutte le buone pratiche sono possibili nella scuola italiana anche su iniziativa di una singola insegnante. Il libro è il resoconto di un percorso scolastico alla scuola primaria, quindi a partire dall’età di 6 anni, condotto con una didattica basata esclusivamente sul metodo del consenso, cioè procedendo solo in seguito alla discussione e decisione condivisa di ogni singolo atto: dalla disposizione dei banchi, alla decisione se adottare i voti, come graduarli ed assegnarli e così via.
Come comunicare con figli e figlie: l’importanza dell’ascolto
Questa è la parte dove mi sento ferrata. Nella mia esperienza la comunicazione empatica / nonviolenta è quella che fa la differenza. E lo fa con tutti: con chi sta bene e chi sta male, con chi va bene e chi va male a scuola, con chi è grande a chi è piccola. E non conta se in partenza l’altra non collabora: se siamo capaci noi di iniziare l’ascolto, poi la comunicazione arriva.
Io parlo del metodo di Marshall Rosenberg che ho appreso facendo pratica in gruppo con altri utilizzando i testi qui sotto. Confermo che non basta conoscere teoricamente i principi: io ho provato in vere e proprie esercitazioni di gruppo con autovalutazione, da pari a pari, sperimentando le varie situazioni e riflettendo insieme sulla base della teoria.
Alcuni articoli del blog:
Vietato rimproverare. Amate la vite storta : questo è l’articolo manifesto del blog.
Vietato rimproverare: occorre validare, invece.: la mia relazione di un incontro utilissimo dove esperti danno indicazioni operative fondamentali e già subito applicabili
Insegnare il linguaggio della scelta e della responsabilità : introduzione a Marshall Rosenberg e alla comunicazione nonviolenta.
Saper ricevere i no per ottenere i sì : il rispetto e la libertà che accordiamo, l’ascolto, danno modo ai figli e alle figlie, e non solo, di lasciar cadere le barriere, le difese, di aprire la porta della comunicazione
Chiamala se vuoi empatia. Saper ascoltare per farci ascoltare.: ascoltare vuol dire riconoscere le emozioni.
Per chi non avesse tempo e modo di fare incontri di gruppo