Mi presento

Mi chiamo Daniela Cataldo e vivo a Ferrara.

Sono insegnante di Liceo in pensione e ho sperimentato le situazioni di cui parlo sia a scuola che a casa. Abbiamo avuto momenti di grande difficoltà che però ci hanno insegnato tanto, anche che la gratitudine ha sempre motivo di essere sentita e che si può vivere la gioia anche se non tutto funziona come vorremmo.

Non sono nata “saputa” e ho fatto tanti errori, ma non è questo che penso di riuscire ad evitare agli altri: non sono un’esperta, ogni caso è diverso e, soprattutto, penso che sbagliare sia necessario. Forse posso essere un esempio di come sbagliare bene.

Vorrei solo che le persone vivessero meglio la loro esperienza meravigliosa di genitori e soprattutto quella di insegnanti: noi insegnanti non riceviamo la formazione necessaria e bisogna avere doti personali in più per avere a che fare con i ragazzi e le ragazze più in difficoltà. I genitori, non potendo bocciare i propri figli, costretti a trovare una soluzione, spesso fanno un lavoro di autoeducazione enorme passando ad atteggiamenti che sono “controintuitivi”, non scontati. Questi atteggiamenti possono apparire indulgenti alla scuola, agli insegnanti, che non hanno modo di vivere sulla propria pelle  il disagio. L’esperienza di insegnante, però, è fondamentale per lo sguardo più ampio su generazioni di studenti, di cui hanno visto tutte le varianti possibili: ai genitori serve questo raffronto non valutativo, non servono consigli. L’unico strumento davvero necessario all’insegnante, secondo me, è la competenza comunicativa, la capacità di ascolto attivo, che si può, si deve, apprendere.

Io ho fatto il mio percorso  su un terreno che sembrava all’inizio instabile, ma che si è dimostrato darmi possibilità inaspettate. Vorrei dare fiducia e rassicurazione che tutti i ragazzi e tutte le ragazze hanno un valore immenso anche se vanno male a scuola o non ci vanno più. Tutti, tutte hanno una vita davanti tutta da scoprire, delle sorprese che non possiamo immaginare. Questo l’ho imparato da esperti e da altri genitori che si aiutano e si autoaiutano: vorrei continuare la catena di condivisione per diffondere energia e ottimismo.

Sono disponibile ad ascoltare chi avesse bisogno di parlare della propria situazione e volesse orientarsi utilizzando le risorse e le informazioni  di cui sono venuta a conoscenza con la mia esperienza. Per questo potete scrivere alla mail

daniela.cataldo@unascuolafuoriclasse.it

 

 

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